Project Description

Le scene girate nella residenza estiva dei Salina, Castello di Donnafugata, che nel romanzo sostituiva Palma di Montechiaro, si scelse un sito alternativo, Ciminna. Visconti s’infatuò per la Chiesa Madre e il paesaggio circostante. L’edificio a tre navate presentava uno splendido pavimento in maiolica.

L’abside decorata con stucchi rappresentanti apostoli e angeli di Scipione Li Volsi (1622) era inoltre provvista di scranni lignei del 1619 intagliati con motivi grotteschi, particolarmente adatti ad accogliere i principi nella scena del Te Deum. Il soffitto originale della chiesa, in parte danneggiato durante le riprese è stato poi rimosso e oggi non è più in sito. Inoltre la situazione topografica della piazzetta di Ciminna sembrava ottimale, mancava solo il palazzo del principe. Ma in 45 giorni la facciata disegnata da Marvuglia fu innalzata davanti agli edifici a fianco della chiesa.

L’intera pavimentazione della piazza fu rifatta eliminando l’asfalto e rimpiazzandolo con ciottoli e lastre”. Gran parte delle riprese ambientate all’interno della residenza furono girate a Palazzo Chigi di Ariccia.