Project Description

Anfore, incisioni, frammenti di scodelle e lamine, meravigliose testimonianze archeologiche che ci raccontano la storia del popolo sicano.

Del popolo sicano sappiamo davvero poco e le notizie che ne raccontano l’identità sono prevalentemente frammentarie: di certo hanno abitato la Sicilia prima dei Siculi e la loro civiltà è documentata fin dall’età del Ferro. A poco più di un chilometro da Lercara Friddi, recenti scavi hanno riportato alla luce resti di un insediamento sicano arcaico risalente al VII-VIII secolo a.C. Siamo a Colle Madore, una collina abitata fin dai tempi remoti a circa ottocento metri sul livello del mare, una vasta area che a partire dal 1995 [grazie al ritrovamento di alcuni reperti da parte di Antonino Caruso] ha visto susseguirsi varie campagne di scavi: ed ecco riemergere un’area sacra che, in base a una recente ipotesi, sembra abbia ospitato un tempio di Afrodite. Gli scavi hanno portato alla luce parti di statuette, anfore, incisioni, frammenti di scodelle e lamine, meravigliose testimonianze archeologiche che sono custodite all’interno delle sale di un museo allestito all’interno della biblioteca comunale “Giuseppe Mavaro” [via Vittorio Emanuele III, 44] di Lercara Friddi, preziosa occasione per saperne di più sulle origini del popolo sicano.

E come non terminare questo nostro itinerario con Le Grotte della Gurfa, nel Comune di Alia: ad accoglierci una possente architettura rupestre che, secondo le suggestive teorie del professor Montagna, avrebbero ospitato le spoglie di Minosse, il re di Creta, che trovò la morte sul territorio governato da Cocalo, re dei sicani.

(fonte: http://www.valledeltortoedeifeudi.it/)