Campofelice di fitalia,  un piccolo borgo dai grandi colori e dai paesaggi inaspettati.

Tra Mezzojuso e Campofelice di Fitalia si trovano le località Pizzo Marabito e Pizzo di Casi. Due rilievi contigui sopra un mosaico di boschi, radure e anfratti di roccia arenaria frequentato da fauna rara. In questi spazi naturali affiorano tracce di remoti insediamenti umani e ruderi medievali che combinano trekking e mitologia. Leggende locali ne hanno fatto luoghi di truvature, posti in cui si celano tesori argutamente custoditi da demoni, all’interno di grotte rese invisibili o inaccessibili con la magia.

Altra suggestiva tappa sono i resti del vecchio mulino di Valle Cerasa. Recinti, casali diruti e antiche case scavate per metà nella roccia rimangono le memorie architettoniche della fiorente attività rurale che ha scandito la vita di una comunità fondata nell’Ottocento dal principe di Fitalia, con l’intento di incrementare la produzione cerealicola. All’interno del Museo del Grano e della Civiltà contadina siciliana vengono custodite memorie, tradizioni e cultura di questa terra prediletta da Cerere e ancora influenzata dal ciclo annuale del grano, produzione nella quale mantiene l’eccellenza.